Scrivi un commento
al testo di Rosa Riggio
Sono andata e ritornata
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Sono andata e ritornata senza aver fatto mio nulla. Non c'è possesso né altro nel fondo che ho percepito in quel centro obliquo in cui l’essere passa furtivo nascondendosi ancora distante presenza anima, forse.
|
Rosa Riggio
- 11/03/2015 16:22:00
[ leggi altri commenti di Rosa Riggio » ]
Grazie Sara per il commento. Hai detto bene, si tratta di ricerca. Questo tenta di fare la poesia: un processo di conoscenza, di scoperta.
|
Sara Chessa
- 10/03/2015 12:36:00
[ leggi altri commenti di Sara Chessa » ]
Piacere di conoscerti, Rosa. Sono Sara, anche io iscritta da poco tempo su questo portale. La tua poesia mi dà la bella sensazione di trovarmi davanti ad una persona che ricerca sé stessa, che si immerge attraverso i sentieri della vita, ne respira la bellezza e sa di non doverla trattenere, ma respirare e vivere. Una persona ha sfiorato e ancora di tanto in tanto sfiora quellessere, "forse anima" (come dici tu), nascosto oltre quei veli temporanei che siamo illusi essere "noi stessi", mentre in realtà sono, forse, semplicemente tutto ciò che conosciamo di noi in questo momento, non tutto il conoscibile. Ciò che ti ho scritto sarà intuizione o solo fantasia? Non lo so, ma leggerti è stato piacevole.
|
|
|